Fleximan batte Ultima Generazione.

Il Robin Hood dei nostri tempi si chiama o chiamano fleximen, criminale o eroe? Dipende dai punti di vista, esattamente come il giustiziere descritto nella letteratura del XII secolo.

È chiaro che mettere fuori gioco un autovelox sia un reato, ma non è forse un reato per un rappresentante delle Istituzioni “abusare” delle proprie funzioni di potere per risvegliare dal coma il bilancio comunale? Perché, siamo onesti, il moltiplicarsi di questi strumenti di controllo anche su strade la cui percorribilità non presenta rischi è davvero di dubbia certezza.

Se esiste un valore certo e unico alla violazione del limite di velocità, è invece differente la sanzione. Il ricco, il benestante che non ha problemi economici, quanto il delinquente nullatenente che non paga si altera, impreca ma non avverte incisività nel pagare una o più multe, tanto mal che vada è pure residente all’estero o gira con macchine intestate a fittizie società internazionali.

La questione invece cambia radicalmente quando, pur con il dolo di contravvenire alla norma, l’ingente sanzione o il ritiro patente è inflitta ad un povero Cristo, un operaio, un giovane o un artigiano o rappresentante che usa il mezzo per lavorare, o una madre che deve portare a scuola i figli.

Il crescente disappunto verso il moltiplicarsi di autovelox ovunque è dettata proprio dalla sensazione di un abuso mirato solo a far cassa e per giunta dalle tasche più fragili.

Per questo fleximan a mio parere è un eroe, per questo auspico che una volta tanto lo spirito di emulazione faccia proseliti, un popolo non può solo e sempre soccombere e quando chi esercita il potere viene colto in fragrante è necessaria un’alzata di testa, inviare dei segnali chiari.

Non tutte le proteste, soprattutto i modi poi, possono ottenere consenso, ad esempio quelle degli ambientalisti di ultima generazione sta provocando disprezzo nell’opinione pubblica ma questa degli autovelox se cavalcata adeguatamente, forse ripaga dei tanti abusi subìti, pensiamo alle accise sulla benzina, a tassazioni al limite del lecito, si pagano tasse per andare in cerca di funghi, per andare a pescare, per andare a fare shopping in centro a Milano, se l’auto che si guida è datata o si paga la tassa di soggiorno, per visitare una località, se si è forestieri.

Carnevale è alle porte, il costume da fleximan son certo, andrà a ruba. 

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