Sono cresciuto cercando, curiosando, camminando tra le culture d’Italia e del Mondo per questo, privilegio l’empatia, l’ascolto, il confronto all’assolutismo.
Mi piace sporcarmi le mani di verità, farmi attraversare dalle storie ed emozioni di chi ha vinto, perso, sofferto, si è rialzato ed ha di nuovo vinto. Prima di esprimere un’opinione, mi informo e quando la pronuncio faccio sì non sia il pronunciamento di “verità assolute”…non esistono!
Ho sempre scansato abilmente di mettere nero su bianco il pensiero più intimo, evitando “etichette inutili” o confronti incivili ma, avverto attorno a me, cambiamenti sociali importanti nei quali, silenzio e l’indifferenza non aiutano a sostenere “voci fuori del coro”.
Credo nella democrazia e nella pluralità d’espressione per questo cerco di far vivere una seconda vita a questo “blog”, partendo dal nome : “scarpe con suole di vento“, dove, il semplice oggetto scarpe, identifica il movimento perenne dell’essere umano, antitesi dell’immobilismo cronico e dove, il vento raffigura la libertà, nella sua forza di spinta a cercare, viaggiare coinvolto in stati di quiete o di forti turbolenze dell’anima.
Buon viaggio a me per quest’avventura, ma anche a voi che avete deciso di accompagnarmi.
